Marina Romea
Spiaggia, mare, pineta e tranquillità: sono le parole che meglio descrivono Marina Romea.
Sulla Riviera Adriatica a pochi chilometri da Ravenna, immersa nella natura del Parco del Delta del Po e all’ombra della pineta, Marina Romea offre ai turisti una spiaggia ampia e attrezzata, delimitata dalla vegetazione spontanea delle dune naturali, un centro urbano immerso nel verde, e, alle spalle, la natura del Parco del Delta del Po, con i suggestivi paesaggi della Pialassa Baiona.
Il tutto a pochi chilometri da Ravenna, città d’arte città d'arte riconosciuta e tutelata dall'Unesco, unica al mondo per i suoi mosaici bizantini, da Mirabilandia, parco divertimenti per grandi e piccini, e a un passo dall’animata vita notturna di Marina di Ravenna e del resto della Riviera Romagnola.
Tranquillità e relax, mare e pineta, natura e sport: questo significa venire in vacanza a Marina Romea.
La spiaggia attrezzata, la pineta, tutto il paese immerso nel verde, sono i luoghi ideali dove lasciar giocare i bambini liberamente e in sicurezza. Per i grandi, oltre al mare ci sono mille occasioni di svago e intrattenimento: concerti, intrattenimenti musicali e spettacoli, animazione, gare, giochi, tornei, visite guidate nel Parco del Delta del Po.
Marina Romea è nata come lido balneare, ma negli ultimi anni si va sempre più popolando di residenti permanenti (ormai quasi 1500). Durante l'inverno molti proprietari di seconde case trascorrono i loro week-end nella località, insieme ad amici,
per godersi un meritato riposo e trascorrere in allegria alcuni giorni, immersi nella natura e per passeggiate salutari in laguna o in spiaggia.Vengono organizzate anche alcune iniziative legate dal leit-motiv "il mare d'inverno", che si concludono a tavola con buone proposte eno-gastronomiche.
Con i primi tepori della primavera Marina Romea accoglie i primi turisti e giunge via via al massimo della sua vitalità al termine del periodo scolastico da metà giugno e nei mesi di luglio e agosto.
A settembre - ottobre, se la stagione è mite, ci sono ancora villeggianti che indugiano nelle case del Lido, e gruppi di turisti, soprattutto stranieri, giungono da lontano per godersi in pace una vacanza tranquilla.
Storia e curiosità
La nascita di Marina Romea risale agli anni ‘50 del XX secolo. Nel 1951 88 ettari di bosco, prevalentemente a pineta, furono acquistati dai ravennati Miserocchi e Salbaroli a scopo di sfruttamento del legname.
L'area boscosa era praticamente isolata ed abbandonata, chiusa fra il mare, la valle e le paludi del fiume Lamone, che ancora non aveva uno sbocco diretto al mare. Una pista poco praticabile l'attraversava da Nord a Sud, collegando Casal Borsetti, un villaggio di braccianti, a Porto Corsini, borgo di pescatori, che a sua volta si collegava a Marina di Ravenna. Unico segno di presenza stabile dell'uomo era, a nord, un nucleo di capanni su terraferma e la casa in muratura del contadino Ceretti, detto l'Umàz (Omaccio, omaccione), perché correva voce che fosse un contrabbandiere.
Il bosco era fittissimo, tanto che si fecero interventi di diradamento ad opera del Corpo di Guardia Forestale. Nel dicembre 1952 ebbero inizio i lavori di costruzione di una vera e propria strada litoranea fra Casalborsetti e Porto Corsini; la strada fu terminata nel 1956, ed è tutt’oggi l’asse viario di Marina Romea, Viale Italia.
Tra gli obiettivi dell’opera c'era quello di favorire prospettive di sviluppo turistico di una zona di grande interesse naturalistico, con l'insediamento di un lido sul modello di Milano Marittima: un piano urbanistico da studiare accuratamente, in modo consono all'ambiente. Ottenute le autorizzazioni comunali, nel 1953 si aprirono i cantieri per la costruzione delle infrastrutture ed ebbe inizio la lottizzazione, con la vendita dei primi terreni. Il primo edificio terminato fu l'Hotel Corallo, nel 1957, seguito a breve dagli Hotel Columbia e Millepini, lungo la nuova strada litoranea.
La proprietà fece costruire a sue spese nel 1956 un ponte di legno su barche sul canale Baiona, per favorire il collegamento della nuova area con Ravenna.
Il nome
Nel 1956 la Camera di Commercio bandì un concorso fra i cittadini di Ravenna, allo scopo di battezzare il nuovo Lido con un nome appropriato. Parteciparono ben 306 concorrenti, con 241 proposte ammesse. Nella rosa dei nomi, si ritrovano vari filoni: eruditi, pinetofili, garibaldini, dantisti, storici.
Alla fine vinse la proposta di "Marina Romea", che ben rappresentava la nuova realtà del lido collegandola alla storia del territorio, a una Ravenna Capitale dopo Roma e alla strada principale di accesso, la Statale Romea, cosiddetta a causa del passaggio dei pellegrini diretti a Roma (i Romei).
La Commissione Comunale di Toponomastica consacrò quella scelta.